RONCADE (TREVISO) Secondo il 39% dei cittadini del Veneto, per poter concretizzare le istanze di una riforma dello Stato in senso federale occorre un nuovo «movimento politico specificamente veneto» che si occupi principalmente di autonomia.È uno degli esiti di un’indagine condotta su un campione di circa 200 persone raggiunte attraverso il web dall’agenzia trevigiana Quaeris. L’indagine è stata illustrata ieri nel corso di un incontro pubblico promosso a Roncade dall’associazione «Veneto Vivo», presieduta da Simonetta Rubinato (in foto). Secondo il sondaggio, fra le 23 materie di cui il Veneto, con il referendum del 22 ottobre 2017, ha chiesto maggiore autonomia la più importante sarebbe quella dell’istruzione (per un intervistato su tre), seguita dalla sanità, mentre la tutela e la sicurezza sul lavoro sono giudicate importanti dall’1,8% degli interpellati.Il 57,6% pensa che nelle scuole debbano essere insegnate storia, arte e letteratura venete e il 70% ritiene che il gettito fiscale trasmesso alle casse centrali dal Veneto dovrebbe limitarsi a quello residuale dopo l’utilizzo di tasse e imposte per sostenere la spesa per servizi in ambito locale.Più di nove componenti il campione su dieci, infine, sono convinti che un rafforzamento dei rapporti con l’Unione Europea sia decisivo ai fini dello sviluppo economico regionale.