L’Associazione Veneto per le Autonomie vuole rappresentare l’aspirazione all’autogoverno che gli elettori del Veneto hanno espresso con il referendum del 22 ottobre 2017 e insieme rilanciare il progetto di riforma federale della Repubblica e quello di integrazione politica europea, perseguendo una diversa e più efficace articolazione dello Stato sia nel rapporto con le Autonomie territoriali, sia con l’Unione Europea, secondo il principio di sussidiarietà “che conferisce libertà per lo sviluppo delle capacità presenti a tutti i livelli, ma al tempo stesso esige più responsabilità verso il bene comune da parte di chi detiene più potere” (da Enciclica Laudato Sì). Dentro questa visione l’Associazione si propone di operare per il rafforzamento della partecipazione democratica che in sede locale può fare la differenza per promuovere un vero sviluppo integrale, sostenibile ed equo, perché è sul territorio che “possono nascere una maggiore responsabilità, un forte senso comunitario, una speciale capacità di cura ed una creatività più generosa, un profondo amore per la propria terra, come pure il pensare a quello che si lascia ai figli e ai nipoti” (da Enciclica Laudato Sì).
In particolare l’Associazione, quale laboratorio politico-culturale, attraverso la messa in rete delle competenze che abitano il territorio, si propone di:
- Sviluppare la cultura della sussidiarietà e dell’autonomia responsabile, progressiva e aperta quale strumento per promuovere una migliore qualità della vita delle persone, secondo i principi riconosciuti dalla Costituzione italiana, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e dalla Carta europea dell’autonomia locale;
- Promuovere modelli e pratiche di autogoverno in grado di migliorare la capacità delle Istituzioni pubbliche di rispondere ai bisogni di persone, famiglie, comunità e imprese e di favorire la formazione di amministratori locali e dei giovani per contribuire alla crescita della futura classe dirigente;
- Promuovere la partecipazione e l’impegno civico dei cittadini sia attraverso una rete territoriale di circoli aperti, sia mediante gli strumenti messi a disposizione dall’innovazione tecnologica;
- Elaborare e condividere un progetto concreto di autogoverno per il Veneto che ne rappresenti la specificità e declini l’autonomia come pratica diffusa di sussidiarietà ed autogestione sia nei territori sia nelle dinamiche sociali (Municipi, Beni comuni, Corpi intermedi sociali, imprenditoriali e professionali, Cooperazione, Volontariato), ricercando alleanze e cooperazioni nell’ambito delle strategie macroregionali europee;
- Proporre e sostenere ogni iniziativa politica volta a riconoscere a favore del Veneto un allargamento degli attuali ambiti di autonomia consentiti in Costituzione, sul modello delle Autonomie confinanti più avanzate.