L’ItaliaViva di Matteo Renzi

Che dire? Passi che il nome di Italia Viva dato da Matteo Renzi al suo partito assomigli tanto a quello di Veneto Vivo, l’Associazione che abbiamo fondato un anno e mezzo fa per rappresentare l’istanza trasversale di autogoverno espressa dagli elettori veneti nel referendum del 2017. Ma quando abbiamo letto nell’intervista sul Foglio del 30 settembre scorso che Renzi vorrebbe intestarsi “la battaglia sull’autonomia”, non credevamo ai nostri occhi… Comunque ben venga che, dopo tre anni da quando Simonetta Rubinato aveva cercato di spiegargli il valore dell’autonomia in Veneto (e non solo), abbia messo a fuoco la centralità della questione. Anche se sbaglia nel contrapporre l’autonomia dei sindaci all’autonomia delle Regioni, che secondo lui sarebbe “solo un nuovo centralismo”. Senza l’autonomia legislativa riconosciuta dalla Costituzione alle Regioni a cosa si ridurrebbe infatti l’autonomia dei territori? Caro Matteo, l’autonomia è un valore, che deve far parte della propria cultura politica prima che del proprio programma: dubitiamo che appartenga anche allo stesso Salvini. Perché l’Autonomia serve a vivificare la partecipazione sociale, a rendere effettiva la libertà dei singoli, dei gruppi sociali e delle comunità territoriali dal centralismo statale giacobino. Questo è il senso rivoluzionario dell’art. 5 della Costituzione, di cui il regionalismo differenziato previsto dall’art. 116, 3° comma, è una modesta, anche se incisiva, attuazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

4 × 4 =